Gian Maria Mossa: Banca Generali archivia il terzo trimestre con un nuovo record di masse
Gian Maria Mossa: “Chiudiamo un terzo trimestre in crescita, sostenuto dalla raccolta della struttura esistente e, con il venire meno dell’offerta di Mediobanca, la progressiva normalizzazione del contributo del reclutamento netto. Le nostre masse hanno superato il picco storico dei 110 miliardi, proseguendo nel percorso di sviluppo che nel triennio ha visto aumentare i volumi di quasi il 40%”.
Gian Maria Mossa: altro trimestre in crescita per Banca Generali, il focus sui risultati al 30 settembre
Banca Generali ha presentato i risultati relativi ai primi nove mesi del 2025: “Chiudiamo un terzo trimestre in crescita, sostenuto dalla raccolta della struttura esistente e, con il venire meno dell’offerta di Mediobanca, la progressiva normalizzazione del contributo del reclutamento netto”, osserva il CEO Gian Maria Mossa. I numeri confermano la capacità del modello di business della private bank di far crescere risultati solidi nel tempo. L’utile netto ha infatti raggiunto al 30 settembre i 114,5 milioni di euro, in crescita del 15,6% su base annua: un risultato sostenuto principalmente dalla componente ricorrente (97,5 milioni di euro nel periodo, +13% a/a), che ha rappresentato l’85% dell’utile complessivo. Nuovo record anche per le masse in gestione totali che “hanno superato il picco storico dei 110 miliardi, proseguendo nel percorso di sviluppo che nel triennio ha visto aumentare i volumi di quasi il 40%”, spiega Gian Maria Mossa. In costante crescita anche l’utile netto ricorrente, che nei primi nove mesi del 2025 si attesta a 273,8 milioni (+6,7% a/a): si tratta del valore più elevato mai registrato nel periodo e rappresenta l’87% dell’utile netto consolidato (basti pensare che nei primi nove mesi 2024 era al 76%).
Gian Maria Mossa: la raccolta di ottobre e le solide prospettive per i prossimi mesi
Estendendo lo sguardo anche su ottobre, l’Istituto guidato da Gian Maria Mossa ha registrato una raccolta netta di 1,184 miliardi di euro, segnando un notevole incremento rispetto ai 424 milioni del medesimo periodo dello scorso anno: questo risultato ha portato il totale dei nuovi flussi dall’inizio dell’anno a 5,6 miliardi, con un aumento dell’8%. La raccolta del mese si è concentrata negli Asset under Investment, attestatisi a 806 milioni di euro (2,9 miliardi da inizio anno, +14% a/a). “La ventata di novità annunciata alla nostra convention sta riportando un forte interesse sulle soluzioni gestite di casa, con quasi 300 milioni di raccolta tra fondi di casa e contenitori finanziari nel solo mese di ottobre”, ha spiegato Gian Maria Mossa. Inoltre, aggiunge il CEO, “nell’ultimo mese, abbiamo accelerato in Svizzera, trovando l’accordo con tre grandi professionisti molto stimati sulla piazza di Lugano che, oltre a gestire un portafoglio clienti molto importante, porteranno competenze forti in diversi ambiti al nostro Gruppo”. Senza dimenticare “il contributo superiore alle previsioni da Intermonte e l’avvio promettente del nuovo importante progetto di insurbanking con Alleanza” che, come rimarca infine Mossa, “ci fanno guardare ai prossimi mesi con rinnovata grande fiducia e ottimismo”.




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