Pasqualino Monti: Enav leader tra i service provider d’Europa
Con minuti di ritardo per volo assistito vicini allo zero, Enav, guidata da Pasqualino Monti, si conferma come il service provider più efficiente in Europa. La forte spinta all’innovazione tecnologica ha reso l’azienda competitiva anche nei mercati esteri.
Pasqualino Monti: la leadership di Enav tra i service provider d’Europa
Intervenuto lo scorso agosto ai microfoni di ALIS (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile), l’AD di Enav S.p.A. Pasqualino Monti ha rimarcato l’efficienza della sua azienda, leader della gestione del traffico aereo in Italia e miglior service provider d’Europa. “L’efficienza di un service provider viene misurata in Europa attraverso i minuti di ritardo per volo assistito”: nel 2024, Enav ha totalizzato 0.066 minuti di ritardo, consolidandosi come leader europeo nel suo settore. Tra gli altri Paesi, la Spagna ha totalizzato 1 minuto di ritardo, la Germania 4, la Francia 5 e la Grecia 15. “Oggi — ha ribadito Pasqualino Monti — siamo al 6% del nostro fatturato che proviene da mercati non regolati e non dal mercato domestico”, prevedendo un incremento a doppia cifra per il 2025.
Pasqualino Monti: il forte impulso all’innovazione e la crescita nei mercati esteri
Pasqualino Monti guida il piano di crescita di Enav, già miglior service provider in Europa, verso mercati in forte ascesa quali India, Brasile e Arabia Saudita. Lo sviluppo dell’azienda si dirama su diverse linee: da un lato l’innovazione tecnologica accompagna l’aggiornamento delle infrastrutture attraverso le torri di controllo digitali gestite da remoto, insieme al cloud e l’IA per ICT; dall’altro, Enav ha raggiunto la carbon neutrality, perseguendo una riduzione delle emissioni di CO2 e l’ottimizzazione energetica degli stabilimenti. “Questo ci ha fatto rendere conto, nella redazione del nostro Piano Industriale — ha aggiunto Pasqualino Monti — che avere investito nel corso del 2024 in maniera molto forte sulla tecnologia e sul dare maggiore capacità al nostro spazio aereo, avrebbe creato un prodotto da vendere sui mercati internazionali”.




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