Luca Dal Fabbro, Presidente Iren e Utilitalia: la risorsa acqua è una priorità per il Paese
Il Presidente del Gruppo Iren e di Utilitalia Luca Dal Fabbro ha parlato ai microfoni di “Rinnovabili” in merito al tema idrico. Secondo il manager, il settore necessita di una nuova politica infrastrutturale e di 5 miliardi l’anno di investimenti.
Luca Dal Fabbro: l’acqua è una priorità come l’energia
“L’acqua sarà una priorità per le utility, è una priorità per il Paese”, ha ribadito Luca Dal Fabbro, Presidente della multiutility Iren e da luglio 2025 anche Presidente di Utilitalia, la Federazione che riunisce le imprese attive nei servizi pubblici di acqua, ambiente, energia elettrica e gas. “Noi oggi ne disperdiamo ancora troppa: più del 40% attraverso la rete nazionale. Dobbiamo necessariamente ridurre queste perdite. Dobbiamo portare avanti una politica di invasi e dobbiamo raccogliere più acqua piovana”, ha sottolineato il manager nell’intervista rilasciata a “Rinnovabili”. Se negli anni ’70 si raccoglieva circa il 15% dell’acqua piovana, oggi la percentuale è scesa all’11%, “il che significa che nel tempo abbiamo perso capacità di stoccaggio” ha commentato Dal Fabbro. Un trend che dovrebbe essere invertito. “Con una politica verso l’acqua – ha aggiunto– possiamo anche ridurre il rischio idrogeologico, perché una politica di invasi, una politica di dighe, fa sì che possiamo controllare il territorio in termini idrogeologici in maniera più efficace. L’acqua è una priorità come l’energia”.
Luca Dal Fabbro: serve rafforzare gli investimenti
Per portare avanti una politica dell’acqua sono però necessari investimenti rilevanti. “Stiamo parlando di 5 miliardi di euro l’anno per le nostre imprese, ma soprattutto per le imprese che costruiscono e manutengono”, ha precisato il manager. Si tratta, in sostanza, di un potenziale “volano economico importante” che è “meritevole da un punto di vista ambientale”. Consentirebbe, infatti, di ridurre il rischio di siccità, diminuire il rischio idrogeologico e le perdite. Significherebbe, quindi, “più acqua di maggiore qualità”. “Crediamo molto, come Iren e come Utilitalia, in una nuova politica rinnovata dell’acqua – ha continuato Luca Dal Fabbro – Il Governo sta facendo molto e bene. Dobbiamo continuare in questa direzione, e sempre più decisi su un rafforzamento degli investimenti sull’acqua”. Al momento, il Gruppo Iren è in prima linea per limitare le perdite idriche e migliorare costantemente il servizio al fine di costruire una filiera dell’acqua che sia efficiente e sostenibile. Nel piano investimenti al 2030 sono previsti oltre 2,4 miliardi da destinare al potenziamento e all’incremento della resilienza della rete acquedottistica e allo sviluppo della filiera di depurazione.




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