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Paolo Gallo: Italgas accelera sulla transizione energetica con l’impianto Hyround

Paolo Gallo

Paolo Gallo: Italgas accelera sulla transizione energetica con l’impianto Hyround

Intervenendo all’evento “Green Talk: l’Energia interconnessa” lo scorso 16 ottobre, l’AD e DG di Italgas Paolo Gallo ha presentato Hyround, il nuovo impianto per la produzione di idrogeno rinnovabile a Sestu. Con lo scopo di favorire la transizione energetica, l’obiettivo è di rifornire i clienti residenziali con il 20% di H₂, unito al metano, entro un anno. In aggiunta, prevista l’alimentazione dei bus per il trasporto pubblico locale.

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Paolo Gallo: Hyround, il nuovo impianto per idrogeno rinnovabile a Sestu

Nella cornice della settima edizione del “Green & Net Zero Talk”, l’AD e DG di Italgas Paolo Gallo è intervenuto all’evento “Green Talk: l’Energia interconnessa”, il panel tenutosi il 17 ottobre a Milano. Il manager si è soffermato sul nuovo impianto di produzione di idrogeno rinnovabile a Sestu, in provincia di Cagliari, denominato Hyround. Italgas prevede infatti di immettere grazie a questo, entro un anno, il 20% di H₂, in mix con il metano, nella rete di distribuzione locale per i clienti residenziali, quota attualmente pari al 2%, come specificato da Paolo Gallo. In aggiunta, in seguito all’accordo stipulato lo scorso maggio con il Gruppo Granarolo per quanto riguarda la fabbrica di Casearia Podda, Italgas è impegnata nell’alimentare lo stabilimento con idrogeno green, precedentemente alimentato a BTZ.

Paolo Gallo: idrogeno per l’alimentazione del trasporto pubblico locale e per i clienti residenziali

“Per loro immetteremo subito un blend con idrogeno al 20%, abbattendo le emissioni climalteranti dell’impianto”, ha sottolineato Paolo Gallo. Inoltre, parte dell’idrogeno rinnovabile prodotto dall’impianto di Sestu sarà utilizzato per alimentare i bus del trasporto pubblico locale a fuel cell. “Il costo di produzione non è competitivo, ma soltanto investendo in ricerca e sviluppo si può far progredire la tecnologia e avere una nuova leva per la transizione energetica — ha rimarcato Paolo Gallo ­— creare una molecola di idrogeno sfruttando il surplus di energia rinnovabile è un vantaggio perché, cosi, possiamo distribuire quell’energia attraverso la rete e differirne il consumo”.</p

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