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Roberto Tribuno: Health Invest sempre più specializzata nel Senior Housing

Roberto Tribuno

Roberto Tribuno: Health Invest sempre più specializzata nel Senior Housing

Dalle RSA al Senior Housing: l’evoluzione dei modelli residenziali dedicati agli anziani spiegata da Roberto Tribuno, Amministratore Unico di Health Invest, società specializzata nella realizzazione di strutture socio-sanitarie e sanitarie.

Roberto Tribuno

Roberto Tribuno: il Senior Housing è l’evoluzione dei modelli residenziali per anziani

In una società con una popolazione crescente di over 65, il tema delle soluzioni residenziali per anziani si fa sempre più pressante. Tra i modelli più recenti che stanno prendendo piede anche nel nostro Paese c’è quello del Senior Housing. Proveniente dal mondo anglosassone, è un sistema abitativo ideato appositamente per la terza età che propone abitazioni autonome ma organizzate intorno a una serie di servizi, sia a livello di assistenza sanitaria che in termini di socializzazione. “Nel mondo dei senior, che va dai 65 in su, abbiamo tante fasce di popolazione con situazioni, esigenze e autonomie diverse”, spiega Roberto Tribuno, Amministratore Unico di Health Invest, società specializzata nell’attività di consulenza, ricerca, sviluppo, progettazione e realizzazione di strutture immobiliari destinate al settore socio-sanitario. A seconda soprattutto del grado di autonomia della persona ci sono, infatti, diverse soluzioni. In Italia, le più diffuse sono le RSA, le quali abbracciano una “logica di assistenza quasi ospedaliera” e sono pertanto adatte agli anziani non autosufficienti, e le badanti presso il proprio domicilio, scelte da coloro che preferiscono avere una maggiore autonomia. Il Senior Housing è, invece, una soluzione innovativa poiché va a soddisfare le necessità tipiche della terza età consentendo di mantenere la propria privacy e avendo, addirittura, a disposizione contesti per la socializzazione. Si tratta, infatti, di “appartamenti in cui le persone abitano con una certa autonomia e indipendenza ma sono comunque sostenute, controllate e assistite da un impianto di servizi che la struttura offre”.

Roberto Tribuno: il Senior Housing risponde alle reali necessità dei senior

Gli anziani, per la maggior parte donne, vivono spesso da soli in abitazioni troppo grandi, con impianti obsoleti e barriere architettoniche che impediscono loro di poter essere autonomi. Ad assisterli ci sono solitamente le badanti o un caregiver famigliare che fa richiesta per i permessi della Legge 104. Questo, sottolinea Roberto Tribuno, a fronte di “un costo economico e sociale delle imprese, dell’INPS e di tutti piuttosto importante”. Ci sono persino persone che sono costrette a lasciare il lavoro e a non poter continuare una vita attiva per potersi dedicare al membro della famiglia non autosufficiente. Anche l’Assistenza Domiciliare Integrata è, il più delle volte, insufficiente poiché copre, in media, solo 18 ore all’anno per utente. In molti casi, gli over 65 sono costretti a ricorrere ai servizi sociali del Comune per ricevere l’assistenza necessaria. Ecco quindi che il Senior Housing, già molto diffuso nel nord Europa, negli Stati Uniti, in Canada, in Giappone e in quei Paesi europei in cui è minore la presenza della famiglia assistenziale, si presenta dunque come una soluzione in grado di rispondere alle reali necessità emergenti dei senior.

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