Giuseppina Di Foggia: Terna prosegue con gli investimenti per la sicurezza delle reti

L’AD e DG Giuseppina Di Foggia: “Terna continua a impegnarsi nel raggiungimento degli obiettivi ambiziosi del Piano Industriale, con oltre 560 milioni di euro investiti nei primi tre mesi del 2025 e con un target per l’anno di circa 3,4 miliardi di euro”.

Giuseppina Di Foggia: Terna intensifica gli investimenti per la sicurezza del sistema elettrico

Il blackout verificatosi in Spagna nell’aprile di quest’anno ha messo in evidenza quanto sia complesso e al contempo delicato il sistema energetico elettrico. Questo tipo di incidenti possono essere causati da diversi fattori come la capacità di gestione della rete, una sovraproduzione di energia elettrica o malfunzionamenti. Durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2025, l’AD e DG di Terna Giuseppina Di Foggia aveva sottolineato come gli investimenti del Gruppo contribuissero a rafforzare la sicurezza del sistema elettrico. “I recenti accadimenti alla rete elettrica della Penisola Iberica dimostrano quanto sia fondamentale proseguire e intensificare gli investimenti in infrastrutture per la transizione energetica e, in particolare, per un sistema elettrico sicuro, resiliente e interconnesso – aveva dichiarato la manager – Terna continua a impegnarsi nel raggiungimento degli obiettivi ambiziosi del Piano Industriale, con oltre 560 milioni di euro investiti nei primi tre mesi del 2025 e con un target per l’anno di circa 3,4 miliardi di euro”.

Giuseppina Di Foggia: investiti 562 milioni di euro nel primo trimestre 2025

Nel primo trimestre del 2025, Terna ha registrato un’impennata negli investimenti, raggiungendo quota 562,1 milioni di euro, con un incremento del 16,4% rispetto ai 482,7 milioni dello stesso periodo del 2024. Un segnale chiaro dell’impegno del Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia nel rafforzamento delle infrastrutture strategiche per la transizione energetica. Tra le opere di punta spicca il Tyrrhenian Link, il collegamento sottomarino tra Campania, Sicilia e Sardegna, il cui Ramo Est ha visto a maggio il completamento della posa del primo cavo sottomarino. Gli altri progetti cruciali includono il Sa.Co.I.3, l’Adriatic Link e le linee destinate a garantire l’efficienza della rete nelle aree coinvolte dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026. Completano il quadro una serie di interventi regionali e l’installazione di apparecchiature avanzate per la stabilizzazione della rete.